Categoria Aperta ENAC: Regole per Volare in Italia
Le operazioni con droni in Italia sono strettamente regolamentate dalla normativa europea EASA e dalle disposizioni nazionali ENAC. Se sei un pilota di droni operante nel territorio italiano, comprendere le regole della "Categoria Aperta" è fondamentale per volare legalmente e in sicurezza. Questa guida completa ti guiderà attraverso i requisiti ENAC ed EASA, con un focus particolare sulle specificità italiane.
Panoramica sulla Normativa per Droni in Italia
L'evoluzione della regolamentazione dei droni
In Italia, la regolamentazione dei droni ha subito un significativo cambiamento con l'introduzione dei regolamenti europei EASA nel 2021, che hanno armonizzato molte regole per tutti gli Stati membri dell'Unione Europea. Tuttavia, ENAC, l'Autorità Nazionale per l'Aviazione Civile, conserva il diritto di applicare disposizioni specifiche per il territorio italiano. Queste norme mirano a garantire la sicurezza, la privacy e la gestione responsabile dello spazio aereo.Differenze tra EASA ed ENAC
- ▸EASA: Fornisce il quadro normativo generale per le operazioni con droni, incluse le categorie Open, Specific e Certified, oltre a requisiti di marcatura CE per i droni (Reg. UE 2019/945 e Reg. UE 2019/947).
- ▸ENAC: Implementa la normativa EASA in Italia e aggiunge requisiti nazionali specifici, come la registrazione obbligatoria sul portale D-Flight e restrizioni geografiche particolari.
Nota Importante: In Italia, oltre ai requisiti EASA, devi rispettare le normative ENAC per la registrazione del drone e la verifica delle zone di volo.
Categoria Aperta: Cos’è e Come Funziona
La "Categoria Aperta" (Open Category) è progettata per operazioni a basso rischio e non richiede autorizzazioni preventive. È suddivisa in tre sottocategorie: A1, A2 e A3, ciascuna con requisiti operativi specifici.
Requisiti Generali della Categoria Aperta
- Altezza massima: 120 metri sopra il livello del suolo (AGL) (Reg. UE 2019/947 Art. 4).
- Volo a vista (VLOS): Il drone deve essere sempre visibile al pilota.
- Marcatura CE: Tutti i droni devono essere conformi ai requisiti CE (Reg. UE 2019/945 Art. 20).
- Peso massimo: Fino a 25 kg, ma con restrizioni basate sulla sottocategoria.
Sottocategorie della Categoria Aperta
A1: Operazioni vicino a persone
- ▸Droni con peso inferiore a 250 g.
- ▸Possono sorvolare persone, ma non assembramenti di persone (Reg. UE 2019/947 Art. 4).
A2: Operazioni con distanza minima di sicurezza
- ▸Droni tra 250 g e 2 kg.
- ▸Richiede una distanza minima di 30 metri dalle persone non coinvolte, riducibile a 5 metri con modalità di volo lento (Reg. UE 2019/947 Art. 5).
A3: Operazioni lontano da persone
- ▸Droni con peso tra 2 kg e 25 kg.
- ▸Richiede di mantenere una distanza minima di 150 metri da aree residenziali, commerciali o industriali (Reg. UE 2019/947 Art. 6).
Registrazione ENAC e QR Code
Procedura di registrazione
In Italia, tutti i droni con peso superiore a 250 g o dotati di videocamera devono essere registrati sul portale ENAC tramite la piattaforma D-Flight. La registrazione è obbligatoria anche per i droni con peso inferiore a 250 g se utilizzati per attività professionali.Passaggi per la registrazione:
- Creazione di un account su D-Flight (www.d-flight.it).
- Inserimento dei dati del drone: Tipo, modello e numero di serie.
- Pagamento della tassa annuale: Solitamente tra €6 e €12.
- Generazione del QR Code: Questo codice deve essere applicato fisicamente sul drone.
Avviso ENAC: Volare senza registrazione e QR Code valido comporta sanzioni severe.
Applicazione Pratica: Dove e Come Volare in Italia
Zone vietate e ristrette
ENAC identifica diverse zone geografiche in cui il volo con droni è limitato o vietato. Queste includono:- ▸Aeroporti e basi militari: Divieto totale di volo.
- ▸Parchi nazionali e riserve naturali: Richiede autorizzazioni specifiche.
- ▸Aree urbane e città d’arte: Voli consentiti solo previo permesso.
Utilizza sempre la piattaforma D-Flight per verificare le restrizioni geografiche.
Scenari pratici italiani
Scenario urbano: Riprese a Roma
Esempio: Fotografia aerea del Colosseo. Richiede verifica delle zone ristrette e, spesso, autorizzazione ENAC.Scenario rurale: Agricoltura di precisione
Esempio: Monitoraggio di coltivazioni in Toscana. La Categoria Aperta A3 potrebbe essere la scelta ideale.Scenario commerciale: Ispezioni industriali
Esempio: Ispezione di un ponte vicino a Milano. Potrebbe rientrare nella Categoria Specific se non conforme alla A2 o A3.Assicurazione RC: Obblighi e Copertura
In Italia, è obbligatorio possedere un’assicurazione di responsabilità civile per operazioni con droni, indipendentemente dalla categoria di peso. La polizza deve coprire:- ▸Danni a terzi.
- ▸Danni a proprietà.
Consiglio: Assicurati che la tua assicurazione soddisfi i requisiti ENAC e includa una copertura minima per operazioni commerciali.
Checklist di Conformità ENAC
Prima di Decollare:
- Registrazione su D-Flight completata e QR Code applicato.
- Assicurazione RC valida e conforme.
- Drone marcato CE e configurato correttamente.
- Verifica della zona di volo tramite D-Flight.
- Documenti necessari a bordo (licenza, assicurazione, manuale del drone).
Domande Frequenti
Devo registrare il mio drone sul portale ENAC?
Sì, la registrazione è obbligatoria per droni sopra i 250 g e per tutti i droni professionali.
Quanto costa la registrazione ENAC?
La tassa annuale varia tra €6 e €12, a seconda del tipo di drone.
Posso volare in un parco nazionale italiano?
Solo previo permesso ENAC e dell’autorità del parco.
Serve l’assicurazione anche per droni sotto i 250 g?
Sì, l’assicurazione RC è obbligatoria per tutti i droni.
Cosa rischio se volo senza registrazione ENAC?
Sanzioni amministrative e confisca del drone.
Conclusioni
Volare in Italia con un drone nella Categoria Aperta richiede attenzione alla normativa ENAC e EASA. Seguendo questa guida e rispettando i requisiti, puoi operare in sicurezza e conformità. Ricorda di consultare periodicamente le fonti ufficiali ENAC per rimanere aggiornato.
Risorse Utili
- ▸Portale D-Flight: www.d-flight.it
- ▸Regolamento ENAC Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto: www.enac.gov.it
- ▸EASA Easy Access Rules for UAS: www.easa.europa.eu
IMPORTANTE: Le normative possono cambiare. Verifica sempre la versione più aggiornata dei regolamenti ENAC ed EASA prima di effettuare operazioni.
EASA Regulatory Compliance Notice
This content is for educational purposes only and is based on EASA regulations current at the time of generation.
Always consult the official EASA documentation and your local aviation authorities for the most current regulations and legal compliance requirements before operating any UAS.